Ortice BIO

Descrizione

• CULTIVAR IMPIEGATE. Ortice in purezza.
• ENTE CERCIFICATORE. C.C.P.B. – Bologna.
• OLIO DI ORTICE BIOLOGICO: TIPO DI ESTRAZIONE. Ciclo continuo a freddo, con estrazione a due fasi.
• OLIVO ORTICE: PERIODO DI RACCOLTA. Da metà ottobre a fine novembre.
• TIPI DI RACCOLTA. La raccolta avviene a mano tramite brucatura,  direttamente dalla pianta, o attraverso procedure meccanizzate tramite agevolatori.
• TEMPI DI MOLITURA. Le olive di Ortice bio vengono collocate in cassette areate,  avviate al frantoio e trasformate in tempi brevi per preservare tutte le proprietà organolettiche dell’olio.
• FILTRAZIONE E STOCCAGGIO. Il filtrato si ottiene tramite filtri pressa a cartoni di cellulosa che non pregiudicano la velatura la conservabilità nel tempo. Le proprietà chimiche ed organolettiche restano invariate. La conservazione dell’olio di Ortice bio si completa in serbatoi di acciaio inox muniti di sistema di inertizzazione dello spazio di testa mediante azoto. Lo stoccaggio avviene a temperature controllate, tra 14 °C e 18 °C.
• TIPO DI IMBOTTIGLIAMENTO.  Il confezionamento dell’olio di Ortice bio avviene attraverso impianti semiautomatici in bottiglie cilindriche da 0,10l – 0,25l – 0,50l prodotte in vetro scuro “modello UVAG”, con imboccatura per capsule  salva goccia in alluminio e/o tappo inviolabile antirabbocco che protegge l’olio dai raggi solari e dal calore. La consegna avviene solo su ordinazione.
• SHELF-LIFE. Conservabilità superiore a 20 mesi grazie all’elevato contenuto in polifenoli della cultivar Ortice, all’epoca di raccolta, alla salubrità delle drupe, al metodo di estrazione e alla tecnica di conservazione e confezionamento.
• OLIO DI ORTICE BIO: PANEL-TEST E GUSTO. Aspetto limpido e colore carico di riflessi verdognoli. Si apre all’olfatto con sentori vegetali ed erbacei molto intensi e di olive raccolte ancora verdi. Particolarmente erbaceo con fragranze di pomodoro acerbo e vegetale amaro di cardo. Fluido e scorrevole, stupisce per la sua freschezza. Amaro ben bilanciato con accenni di banana acerba, cardo e pomodoro acerbo. Stimolazioni di piccante interessanti ed intense, piacevoli, armoniche e persistenti. Finale percettivo erbaceo e di rucola fresca.
• ABBINAMENTI. Verdure gratinate, insalate di pesce spada, zuppe di verdure, primi piatti con salsiccia, carni rosse o carnagione alla brace, formaggi stagionati a pasta dura.